Per effetto della notifica del protocollo firmato il 23 febbraio 2015 (che modifica la convenzione del ’76), a decorrere dal 13 luglio 2016 è operativo lo scambio di informazioni tra Italia e Svizzera.
Di conseguenza, cade ufficialmente il segreto bancario nel Paese elvetico, in quanto l’accordo si riferisce a tutte le “informazioni verosimilmente rilevanti per l’amministrazione e/o per l’applicazione del diritto interno relativo alle imposte di qualsiasi natura o denominazione, riscosse in Italia oppure in Svizzera”.
Sono escluse le “fishing expedition”, cioè le richieste generalizzate, mentre sono ammesse le “domande raggruppate”, riferite cioè a più contribuenti. Potranno formare oggetto di richiesta i dati a partire dalla data di firma della convenzione bilaterale (23 febbraio 2015).
A decorrere dal 1° gennaio 2017, infine, anche nei confronti della Svizzera entreranno in vigore l’invio spontaneo di informazioni fiscali e lo scambio automatico dei dati riguardanti i saldi attivi presso conti bancari o assicurativi.
(fonte: IlSole24Ore)