La presentazione della Dichiarazione Iva entro il mese di febbraio esonera dalla trasmissione della Comunicazione annuale dati Iva.
Con la Circolare n. 1/E del 25 gennaio 2011, l’Agenzia delle Entrate consente la facoltà a tutti i soggetti passivi Iva di anticipare la presentazione della Dichiarazione annuale Iva in forma autonoma, rispetto al termine previsto per la trasmissione di quella unificata. In sostanza, indipendentemente dalla presenza di un credito o di un debito annuale, è sempre possibile presentare la dichiarazione Iva annuale entro il mese di febbraio di ciascun anno, con il conseguente esonero dall’obbligo di presentazione della Comunicazione annuale dati Iva. Pertanto, il saldo annuale Iva dovrà essere versato entro il 16 marzo in un’unica soluzione oppure a rate, maggiorando dello 0,33% mensile l’importo di ciascuna rata successiva alla prima.
Dunque: l’aspetto positivo è la possibilità per quest’anno estesa a tutti i contribuenti di separare la dichiarazione Iva dal modello Unico, evitando così l’obbligo della Comunicazione annuale Iva; l’aspetto negativo deriva dal fatto che, non essendo inglobata nel modello Unico, non è possibile rinviare il pagamento del saldo Iva con il saldo di Unico a giugno o luglio con le relative maggiorazioni (caso comunque abbastanza raro).