Si ridurranno drasticamente i modelli F24 cartacei che potranno essere pagati allo sportello dai privati, a seguito delle previsioni introdotte dal Decreto Irpef (Decreto Legge 24 aprile 2014, n. 66).
L’articolo di riferimento è l’art. 11 del decreto in oggetto, il quale interviene su due fronti:
- un abbattimento delle commissioni a banche e altri operatori a fronte del servizio di accoglimento delle deleghe di pagamento (per le quali si attende un risparmio, per l’Agenzia delle Entrate pari a circa il 30% della spesa);
- una stretta alla possibilità di utilizzo degli F24 cartacei, anche per i privati, a favore delle trasmissioni telematiche.
A decorrere dal 1° ottobre 2014, i versamenti mediante modello F24, anche per i privati,
potranno essere eseguiti:
- esclusivamente mediante i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate (quindi Entratel o Fisconline), nel caso in cui, per effetto delle compensazioni effettuate, il saldo finale sia di importo pari a zero;
- esclusivamente mediante i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate (Entratel o Fisconline) e dagli intermediari della riscossione convenzionati con la stessa (servizi di home banking delle banche e di Poste Italiane o i servizi di remote banking, Cbi, offerti dal sistema bancario), nel caso in cui siano effettuate delle compensazioni e il saldo finale sia di importo positivo;
- esclusivamente mediante i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate e dagli intermediari della riscossione convenzionati con la stessa (Entratel o Fisconline, nonché servizi di home banking delle banche e di Poste Italiane o i servizi di remote banking, Cbi, offerti dal sistema bancario), nel caso in cui il saldo finale sia di importo superiore a mille euro.
(Fonte: Fiscal Focus)