Con il “patto di stabilità” (che di fatto sostituisce la vecchia legge finanziaria per l’anno 2011) sono stati aumentati gli importi dovuti all’Erario per i versamenti eseguiti a seguito di ravvedimento operoso.
Come noto i contribuenti che pagano in ritardo i tributi possono avvalersi:
Le nuove sanzioni si applicano per violazioni commesse dal 1° febbraio 2011; ad esempio, l’omesso versamento dell’acconto Iva di dicembre 2010 ravveduto a marzo 2011 gode ancora delle precedenti aliquote.
(fonte: ratio.it)