Ricordo che entro il 31 marzo di ogni anno, le associazioni, ove ci fossero state della variazioni nei dati, devono presentare il modello EAS.
L’associazione che non presenta il modello Eas rischia di perdere le agevolazioni fiscali, nonché di essere considerata come un ente commerciale.
Attraverso i dati del modello Eas, l’Amministrazione Finanziaria raccoglie una serie di informazioni, utili anche a pianificare i controlli fiscali.
Riguarda praticamene tutti gli enti no-profit sia che esercitino attività commerciale ma anche nel più semplice caso che abbiano solo attività istituzionali ed incassino quote associative.
Il modello va presentato entro 60 giorni dalla costituzione dell’ente ed entro il 31 marzo dell’anno successivo per le variazioni.
La tardiva presentazione del modello Eas rispetto al termine previsto, può essere regolarizzata versando una sanzione pari ad euro 258.