Un emendamento al disegno di legge di conversione del “decreto milleproroghe” (D.L. 30 dicembre 2016, n. 244) – approvato dal Senato nella seduta del 16 febbraio – sostituisce l’art. 50, comma 6, del D.L. 30 agosto 1993, n. 331, posticipando di un anno gli effetti della soppressione delle comunicazioni Intrastat acquisti stabilita dal D.L. n. 193/2016 , convertito nella legge n. 225/2016.
Il disegno di legge di conversione del “milleproroghe” passa ora all’esame della Camera.
Sul punto è intervenuta l’Agenzia delle Entrate la quale – con un comunicato stampa congiunto con le Dogane e l’Istat – ha precisato che l’obbligo di trasmissione delle comunicazioni in questione permane solo a carico dei soggetti passivi Iva già tenuti alla presentazione mensile per gli acquisti di beni (dei Modelli INTRA-2), ossia che rientrino in tale periodicità in base all’ammontare delle operazioni intracomunitarie di acquisto di beni per un valore superiore a 50mila euro nel trimestre di riferimento oppure in uno dei 4 trimestri precedenti.
Questi soggetti, quindi, sono tenuti ad effettuare – “con le consuete modalità” – la comunicazione mensile dei Modelli INTRA-2 compilando integralmente tali modelli e procedendo al loro invio tramite gli usuali canali telematici (Servizio telematico doganale e Entratel).