In questi periodi di crisi lavorativa può essere interessante valutare un’attività di “Bed & Breakfast” che è regolamentata dalle varie normative regionali, utilizzando parte della propria abitazione per fornire ospitalità.
A livello fiscale è possibile iniziare l’attività senza la necessità di avere una Partita Iva e senza doversi iscrivere al Registro delle Imprese, essendo questa un’attività a carattere occasionale.
Il reddito scaturito dall’attività di B&B è pertanto considerato reddito diverso derivante da attività commerciale non esercitata abitualmente (lettera i, comma 1, art. 67, Tuir). Questo è dato dalla somma delle ricevute rilasciate agli ospiti al netto delle spese inerenti documentabili per l’approvvigionamento di generi alimentari per la colazione, l’acquisto di materiale per la pulizia dei locali e le utenze domestiche.
Gli adempimenti iniziali sono inoltre limitati. Occorre infatti presentare al SUAP del proprio comune un certificato di inizio attività (SCIA) e i relativi allegati.
Gli allegati alla SCIA cambiano in base alla Regione di appartenenza, ma in generale sono la planimetria dei locali, il certificato di agibilità abitativa o la polizza di assicurazione di responsabilità civile a favore dei clienti.
La Scia vale anche ai fini ASL struttura ricettiva deve rispettare i requisiti igienico-sanitari.
Le Regioni poi richiedono altri requisiti di diversa natura: requisiti urbanistico-edilizi, di sicurezza e altri requisiti minimi. Lo svolgimento dell’attività non comporta infatti mutamento di destinazione d’uso dell’immobile, ma richiede comunque particolari requisiti per la struttura: viene spesso stabilita una superficie minima in considerazione dei posti letto che offre la struttura ricettiva, oltre alla presenza di arredamenti come letto, armadio, comodini, ecc., la clientela deve infine accedere al proprio locale senza dover attraversare altre stanze riservate alla famiglia.
Di norma, inoltre, deve essere assicurato un bagno riservato alla clientela in cui sono presenti gli elementi indispensabili (lavabo, water, doccia, ecc.) ed inoltre le stanze devono essere pulite giorno per giorno senza la necessità di cambiare la biancheria (questo accade solo ad ogni cambio di clientela). Gli impianti elettrici, a gas e di riscaldamento devono essere conformi alle norme di sicurezza stabiliti dalla Regione.
Il titolare del Bed and Breakfast deve avere la residenza o il domicilio nella struttura anche se alcune Regioni consentono di avere la residenza altrove, ma è comunque richiesto che i titolari siano sempre reperibili.
Deve essere servita una colazione in generale senza manipolazione, ma anche in questo caso le norme cambiano da Regione a Regione.
I prezzi, oltre ad essere esposti, devono essere comunicati all’ente indicato all’interno della Legge Regionale.
Si ricorda, infine, che le generalità degli ospiti devono essere sempre comunicate alle autorità di pubblica Sicurezza.
(Fonte: Fiscal Focus)