Da giovedì 15 settembre e fino a venerdì 11 novembre, sarà possibile richiedere il contributo previsto dal Fondo sostegno affitti messo a disposizione dalla Regione Lombardia.
A disposizione ci sono 40,8 milioni di euro (fondi Regione e Stato), ai quali andranno aggiunti gli stanziamenti dei singoli Comuni, che decideranno di aprire gli Sportelli sul proprio territorio.
I richiedenti devono possedere la cittadinanza italiana o di uno Stato facente parte dell’Unione europea o la cittadinanza di un altro Stato, a patto che siano in possesso di un permesso di soggiorno che attesti la legittimità dell’ingresso e della permanenza sul territorio nazionale.I REQUISITI – Possono richiederla i nuclei familiari con un reddito ISEE/FSA (non quindi il reddito imponibile) fino a 12.911 euro, che abitano in alloggi in affitto sul libero mercato. Questo significa che, per ottenere il contributo, il reddito lordo di una famiglia di 4 persone sarà circa di 32.000 euro, quello di un nucleo di 5 di 37/38.000 e così via.
IMPORTO DEI CONTRIBUTI – Il finanziamento è calcolato sulla base di diversi criteri, tra cui la situazione reddituale e patrimoniale, la composizione del nucleo familiare e l’importo del canone di locazione, tutti parametri che concorrono alla formazione dell’ISEE/FSA. In ogni caso, il contributo massimo erogabile è di 2.300 euro aumentato del 10 o 20 per cento (in presenza di disabili o in situazioni particolari) con i fondi dei Comuni”.
LE PRINCIPALI NOVITA’ – In presenza d’Indicatore della Situazione Economica (ISEE/FSA) uguale a zero o comunque inferiore al canone di locazione rilevabile dal contratto registrato, è conteggiato, ai fini della determinazione del contributo, un valore ISEE/FSA pari all’importo del canone di locazione, fatta eccezione per i soggetti che, nell’anno 2010, siano stati colpiti da provvedimento di licenziamento o messi in mobilità, da cessazione di contratti a termine, da decesso del coniuge, da separazione o divorzio.
DOVE PRESENTARE DOMANDA – Gli Enti preposti al ricevimento delle domande sono i Comuni o i Centri autorizzati di assistenza fiscale (Caaf) e altri soggetti convenzionati con Regione Lombardia.
(fonte: http://www.margheritaperoni.it/)