Il Governo ha approvato il 5 maggio il c.d. Decreto Sviluppo.
Il decreto legge prevede nuove misure rivolte al rilancio economico del Paese. Tra le più importanti abbiamo il bonus assunzioni nel Sud Italia, il piano triennale di assunzioni per i precari della scuola, la rinegoziazione dei mutui a tasso variabile ed un nuovo “piano casa” e ricostruzioni case. Ci sono poi anche novità riguardanti il Fisco, vale a dire alcune semplificazioni fiscali per le imprese (sulla contabilità semplificata) ed alcune novità sulla riscossione per i contribuenti (sull’accertamento e le sanzioni per omesso ritardato versamento), delle agevolazioni fiscali per la ricerca. Poi ci sono altre novità riguardanti nuove regole nel settore degli appalti pubblici per le gare di appalto, novità riguardanti la carta d’identità elettronica, le schede carburanti. Vediamo nel dettaglio le singole misure.
Carta d’identità elettronica
Nel decreto c’è anche la carta di identità elettronica che dovrebbe assorbire in un chip tutti i dati dei documenti vari di cui oggi è titolare un cittadino.
Rinegoziazione mutui
Sarà possibile rinegoziare i mutui casa fino a 150.000 euro per chi ha un mutuo a tasso variabile e deve far fronte a rate più pesanti a causa dell’aumento dei tassi. Potrà chiedere la rinegoziazione, fino al 30 aprile 2012, il mutuatario che abbia un reddito Isee non superiore a 30.000 Euro e sia in regola con i pagamenti. Con la rinegoziazione il tasso viene trasformato da variabile in fisso per la durata residua del mutuo. Mutuatario e banca possono concordare l’allungamento del mutuo fino a un massimo di 5 anni.
Piano casa
Viene introdotta una disciplina nazionale a cui le Regioni dovranno adeguarsi. Diventano possibili ampliamenti fino al 20% per gli immobili che vengono ristrutturati con una riqualificazione energetica, mentre per gli edifici non residenziali sono possibili ampliamenti del 10%. Le procedure saranno semplificate, con il meccanismo del silenzio-assenso e la Scia (segnalazione certificata di inizio attività).
Controlli alle imprese
Nel contesto delle misure a favore delle imprese, il decreto sviluppo prevede anche una stretta sui controlli: le “visite” in azienda dovranno essere riunite inun unico accesso che sarà semestrale e non potrà durare oltre 15 giorni. Inoltre, gli agenti della Guardia di finanza non potranno presentarsi in divisa, ma dovranno essere in borghese.
A livello locale (regioni, comuni e province) il coordinamento dei controlli effettuati sarà affidato alle Camere di commercio o allo Sportello unico per le attività produttive. Tra l’altro, l’eccesso di verifiche diventa un illecito disciplinare: ossia, se un finanziere o un ispettore pubblico “vessa” un’azienda, opprimendola con controlli, sarà punito
Contabilità semplificata
Per le imprese arriva l’estensione della contabilità semplificata a 400.000 euro di ricavi per le imprese aventi oggetto prestazione di servizi ed a 700.000 euro di ricavi per le imprese esercenti altre attività. Il precedente limite previsto dall’art. 18, co. 1 del DPR n. 600/1973 era rispettivamente di 309.874,14 euro e 516.456,90 euro.
Detrazioni per carichi di famiglia
Viene introdotto l’obbligo di comunicare al sostituto d’imposta solo l’aggiornamento dei carichi di famiglia per i quali si ha diritto alle detrazioni. Cade l’obbligo di comunicare in ogni caso annualmente i carichi familiari con il modulo detrazioni.
Comunicazione 36% per ristrutturazioni edilizie
Non sarà più necessario comunicare al Centro Operativo di Pescara dell’Agenzia delle Entrate l’avvio della procedura per ottenere l’agevolazione della detrazione sull’Irpef del 36% delle spese sostenute per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio.
Scheda carburanti
Soppresso l’obbligo di compilazione per chi paga con moneta elettronica presso i distributori di carburanti.
Spesometro
Vengono esclusi dallo spesometro i pagamenti con carte di credito, di debito o prepagate, emesse da operatori finanziari.
Per maggiori approfondimenti rinvio ai successivi articoli.
Qui si trova la versione definitiva, convertita in legge (D.L. 13.05.2011, n.70 convertito, con modificazioni, nella L. 12.07.2011, n. 106, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale 12.07.2011, n. 160 ed entrata in vigore il 13.07.2011)