Talune norme richiedono la registrazione degli atti al fine di ottenere la c.d. “data certa“.
La procedura ordinaria è quella presso l’Ufficio delle Entrate con la presentazione di due copie dell’atto da registrare (in regola con il bollo di € 14,62 ogni 4 pagine o 100 righe) ed il versamento dell’imposta fissa di registro di € 168,00, oltre alla compilazione del mod. 69.
In alternativa è sufficiente recarsi presso un ufficio postale e richiedere il servizio di “data certa”:
“certificazione dell’esistenza di un documento in una determinata data”, servizio disciplinato dalla disposizione di servizio n. 93 del 6 settembre 2007.
Questa la procedura:
In questo modo si ottiene la certezza dell’esistenza “di quel documento a quella data”.
Il costo è quello del solo semplice francobollo.
In pratica è come richiedere una spedizione senza però far effettivamente viaggiare il documento, che infatti viene immediatamente restituito al mittente dall’ufficio postale.