Legge 96/2017, all’57-bis prevede, a decorrere dal 2018, la possibilità per imprese e professionisti un credito d’imposta per investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali.
Da un punto di vista soggettivo la platea dei soggetti potenzialmente beneficiari dell’agevolazione in esame è piuttosto ampia: la norma fa infatti riferimento alle imprese, a prescindere dalla loro forma giuridica ed ai lavoratori autonomi, quindi anche per coloro che sono iscritti ad un albo professionale.
La norma prevede che il credito d’imposta sarà riconosciuto ai soggetti che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie:
Per poter beneficiare del bonus il valore di tali investimenti deve superare almeno dell’1% il valore degli investimenti di analoga natura effettuati sugli stessi mezzi di informazione nell’anno precedente.
L’agevolazione è pari al 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati; nel caso di microimprese, piccole e medie imprese e start up innovative il credito d’imposta è pari al 90%, nel limite massimo complessivo di spesa stabilito annualmente con specifico D.P.C.M.
Si attende l’emanazione del decreto attuativo che potrebbe incidere positivamente sugli investimenti pubblicitari delle aziende da qui alla fine dell’anno in quanto il bonus, attribuibile dal 2018, sarà calcolato già sugli investimenti realizzati nel secondo semestre di quest’anno.
Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione, mediante modello F24, previa istanza diretta al Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri.
(fonte: ecnews.it)