Il D.L. n. 83/2014 ha introdotto una doppia agevolazione fiscale al fine di sostenere la competitività del sistema turistico:
I soggetti beneficiari sono le strutture ricettive, ossiaalberghi, bed&breakfast, esercizi di affittacamere, campeggi, villaggi turistici e così via (per una elencazione completa si veda l’Allegato 1 del D.Lgs. n. 79/2011).
L’art. 9 del D.L. n. 83/2014 ha introdotto, per i periodi d’imposta 2015-2016-2017, un credito d’impostapari al 30% delle spese sostenute per la digitalizzazione degli esercizi ricettivi singoli o aggregati con servizi extra-ricettivi o ancillari, fino a un massimo di 12.500 euro.
Il credito d’imposta va ripartito in 3 quote annuali di pari importo e può essere utilizzato esclusivamentein compensazione tramite modello F24.
Nella tabella seguente sono riportate le spese per le quali è possibile usufruire del bonus fiscale, individuate dall’art. 9 comma 2 del D.L. n. 83/2014.
Spese agevolate |
Impianti wi-fi |
Siti web ottimizzati per il sistema mobile |
Programmi per la vendita diretta di servizi e pernottamenti e per la distribuzione sui canali digitali, purché in grado di garantire gli standard di interoperabilità necessari all’integrazione con siti e portali di promozione pubblici e privati e di favorire l’integrazione tra servizi ricettivi ed extra ricettivi |
Spazi e pubblicità per la promozione e la commercializzazione di sistemi e pernottamenti turistici su piattaforme informatiche e siti specializzati |
Servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale |
Strumenti per la promozione digitale di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitabilità per persone con disabilità |
Servizi relativi alla formazione del titolare o del personale relativamente alle spese suddette |
Sono escluse le spese di intermediazione commerciale.
L’art. 9 comma 3 del D.L. n. 83/2014 specifica che il credito d’imposta per la digitalizzazione:
Con un apposito Decreto Ministeriale verranno definite, entro 3 mesi dalla data di conversione in Legge del D.L. n. 83/2014:
Bonus digitalizzazione |
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Beneficiari | Strutture ricettive (alberghi, B&B, campeggi, ecc.) |
Spese agevolate | Spese e investimenti per la digitalizzazione di cui all’art. 9 comma 2 D.L. n. 83/2014 |
Importo credito d’imposta | 30% dei costi sostenuti (max 12.500 euro) |
Periodo di sostenimento della spesa | 2015-2016-2017 |
Modalità di fruizione |
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L’art. 10 del D.L. n. 83/2014 ha previsto, per i periodi d’imposta 2014-2015-2016, un credito d’imposta del 30% (fino a un massimo di 200mila euro) per le spese sostenute dalle strutture ricettive esistenti alla data del 1 gennaio 2012 relativamente a interventi di:
Il credito d’imposta va ripartito in 3 quote annuali di pari importo e può essere utilizzato esclusivamentein compensazione tramite modello F24 (la quota relativa a costi sostenuti nel 2014 può essere utilizzata in compensazione a partire dal 1 gennaio 2015).
Il bonus fiscale per riqualificazioni e accessibilità non rileva per il calcolo delle quote deducibili di interessi passivi (art. 61 del Tuir) e altri componenti negativi di reddito (art. 109 comma 5 del Tuir).
Per conoscere le modalità applicative del credito d’imposta bisognerà comunque attendere l’emanazione (prevista entro 3 mesi dalla conversione in legge del D.L. n. 83/2014) di un apposito Decreto Ministeriale, che stabilirà in particolare:
Bonus riqualificazione e accessibilità |
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Beneficiari | Strutture ricettive (alberghi, B&B, campeggi, ecc.) esistenti alla data del 1 gennaio 2012 |
Spese agevolate |
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Importo credito d’imposta | 30% dei costi sostenuti (max 200mila euro) |
Periodo di sostenimento della spesa | 2014-2015-2016 |
Modalità di fruizione |
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I singoli esercizi ricettivi possono usufruire dei crediti d’imposta per la digitalizzazione e per la riqualificazione e l’accessibilità nel rispetto dei limiti massimi (200mila euro in 3 anni) stabiliti per gli aiuti di Stato in regime “de minimis” dal Regolamento UE 1407/2013, in applicazione degli art. 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’UE.
(Fonte: MySolution)