L’Agenzia delle Entrate ha spostato da 31 maggio al 2 settembre 2019 il servizio di consultazione ed acquisizione delle fatture elettroniche tramite il suo portale “Fatture e Corrispettivi”.
Questo servizio, da sempre attivo, ha subito una restrizione da parte del Garante della privacy.
In sostanza, se non viene rinnovata l’adesione al servizio in base alle nuove specifiche di riservatezza, l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione dei contribuenti (o dei loro consulenti delegati) solamente i dati fiscali delle fatture elettroniche e non, come avviene oggi, tutto il corpo della fattura (natura, qualità e quantità dei beni e dei servizi).
Nel caso in cui nessuna delle parti aderisca al servizio – cedente/prestatore o cessionario/committente – l’Agenzia delle entrate, dopo l’avvenuto recapito della fattura al destinatario, cancella i dati dei “file fattura” e memorizza esclusivamente i “dati fattura” (anagrafica cliente, fornitore, imponibile e Iva).
Al fine di strutturare la funzionalità di adesione e consentire ai contribuenti che intendono aderire al servizio di poter consultare la totalità dei file delle fatture emesse/ricevute fino al 31 maggio 2019, l’Agenzia delle Entrate procede alla temporanea memorizzazione dei “file fattura” e li rende disponibili in consultazione agli utenti fino al 2 settembre 2019.
La mancata adesione al servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici comporta la cancellazione dei “file” memorizzati nel periodo transitorio.
Diverso e senza novità l’altro servizio gratuito messo a disposizione dell’Agenzia delle Entrate e riguarda la conservazione elettronica (sostitutiva del cartaceo).
Il processo di conservazione elettronica a norma è usualmente fornito da operatori privati certificati e dall’Agenzia delle Entrate gratuitamente per la durata di 15 anni, per tutte le fatture emesse e ricevute elettronicamente attraverso il Sistema di Interscambio.
Con il processo di conservazione elettronica a norma si ha la garanzia, negli anni, di non perdere mai le fatture, riuscire sempre a leggerle e, soprattutto, poter recuperare in qualsiasi momento l’originale della fattura stessa.
Tale servizio è accessibile dall’utente dalla sua area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi“.
(fonte: ecnews.it)