Per contrastare il fenomeno delle frodi Iva è diventato operativo il sistema Vies (anagrafe delle partite Iva comunitarie) per i soggetti (imprese e professionisti) che intendono effettuare operazioni intracomunitarie (cessioni e acquisti di beni nell’ambito degli altri 26 Stati della Ue) previsto dall’art. 27 del DL n. 78/2010, che ha introdotto la nuova lett. e-bis) all’art. 35, comma 2 del DPR n. 633/1972.
Per coloro che iniziano l’attività sarà necessario compilare nei modelli AA7 o AA9 i quadri relativi alle operazioni intracomunitarie, indicando l’ammontare presunto degli acquisti e delle cessioni intracomunitarie.
Entro il 28 febbraio 2011 saranno esclusi dall’archivio:
Faccio presente che tali operazioni diventano sempre più frequenti; si pensi al semplice acquisto di un software antivirus via internet che rientra in questa tipologia di acquisti. In futuro, dunque, senza la preventiva autorizzazione non sarà più possibile fare acquisti e/o cessioni intra-UE.
Tramite il sito internet delle Dogane è possibile effettuare un controllo dei soggetti iscritti:
http://www1.agenziaentrate.it/servizi/vies/vies.htm
Per svolgere operazioni intracomunitarie è necessario comunicare preventivamente all’Agenzia delle Entrate la dichiarazione di volontà e ottenere il silenzio assenso.
La comunicazione deve essere fatta in forma scritta sia a mano che tramite raccomandata; è stato chiarito definitivamente che è possibile l’invio a qualunque Ufficio locale dell’Agenzia, onde evitare problemi di competenza territoriale soprattutto dopo le recenti riorganizzazione degli uffici fiscali.