Semplificazioni per chi ristruttura – Il Decreto Sviluppo, approvato dal Consiglio dei Ministri, contiene una serie di misure e di semplificazioni, con lo scopo di ridurre il peso della burocrazia che grava sulle imprese e più in particolare sui contribuenti.
Il Decreto è intervenuto infatti sugli adempimenti che riguardano la detrazione Irpef del 36% sulle ristrutturazioni, cioè quella agevolazione destinata ai contribuenti che eseguono lavori per interventi di recupero del patrimonio edilizio. Ricordiamo che tale bonus permette di ridurre l’imposta Irpef da pagare e si applica sul totale della spesa sostenuta per l’intervento edilizio. L’agevolazione riguarda le ristrutturazioni di immobili, l’acquisto o l’assegnazione di immobili, che sono stati ristrutturati da parte di imprese di costruzione o ristrutturazione o da cooperative
Cosa prevede il decreto – Il Decreto Sviluppo ha previsto l’abrogazione con effetto immediato della comunicazione (per il contribuenti che danno inizio a lavori di ristrutturazione) della detrazione Irpef del 36 % che deve essere inviata al Centro Operativo di Pescara.
Inoltre, anche la fattura perde l’obbligo di indicazione del costo della manodopera, sia per le ristrutturazioni (36%) e sia per gli interventi di risparmio energetico (55%); rif. D.l. 70/2011 (articolo 7, comma 2, lettera q).
Le semplificazioni si applicano dal 14 maggio 2011, data di entrata in vigore del decreto.
Dunque una semplificazione per tutti coloro che sono interessati da lavori di ristrutturazione e che possono godere dei benefici fiscali previsti per la ristrutturazione.
Il contribuente non dovrà inviare la comunicazione al Centro Operativo di Pescara, ma dovrà indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell’immobile e quant’altro verrà indicato dall’Agenzia delle Entrate a seguito dell’emanazione uno specifico provvedimento. Chi è interessato da ristrutturazioni le quali possono beneficiare dell’agevolazione fiscale del 36%, dovrà con le nuove norme semplificative solamente inviare prima dell’inizio dei lavori (qualora dovuta) la comunicazione all’ASL e pagare tramite bonifico bancario le fatture relative agli interventi che dovranno contenere l’indicazione del costo della manodopera.
Nella dichiarazione dei redditi – Ai fini del controllo della detrazione, al posto della comunicazione sarà necessario inserire alcune indicazioni necessarie nella dichiarazione dei redditi, (oramai dal prossimo anno non essendo gli attuali modelli predisposti), che saranno previste da un apposito provvedimento dell’Agenzia, ciò vale anche per coloro che nel 2011 hanno acquistato o acquisteranno un’autorimessa o un box auto pertinenziale
Per chi non ha ancora inviato la comunicazione – Chi nel 2010 ha acquistato posti auto o autorimesse già realizzati, e non ha inviato la comunicazione in quanto non ancora scaduti i termini di presentazione delle dichiarazioni (la scadenza di presentazione della comunicazione in caso di acquisto di box auto o autorimesse è entro il 31 maggio in caso del 730 o entro il 30 settembre nel caso di Unico), è tenuto ad inviare ugualmente la comunicazione al Centro Operativo di Pescara, pena la decadenza del beneficio. Nulla invece la possibilità di avvantaggiarsi della semplificazione normativa per coloro che a seguito di lavori di ristrutturazione effettuati nel 2010, non hanno inviato la comunicazione entro i termini previsti (prima dell’inizio dei lavori).
(fonte: Fiscal-focus)