Tramite il portale INAIL è disponibile “OiRA” (On-line Interactive Risk Assessment), uno strumento che consente alle micro, piccole e medie imprese del settore privato e pubblico un supporto nella valutazione dei rischi dedicata al settore “Uffici”, nonché nell’elaborazione e redazione del relativo Documento di valutazione dei rischi (DVR).
Lo rende noto, la circolare congiunta INAIL-Ministero del Lavoro n. 31/2018, che ha ricordato come il software OiRA sia stato realizzato dall’Agenzia europea per la salute e la sicurezza sul lavoro e, in seguito, adottato in Italia con il DM 23 maggio 2018, in attuazione dell’art. 29 del DLgs. 81/2008, che disciplina le modalità di adempimento dell’obbligo di valutazione dei rischi.
L’obbligo in questione – che deve essere adempiuto dal datore di lavoro, senza possibilità di delega, in collaborazione con il RSPP e il medico competente, previa consultazione del RLS – è dettato dall’art. 17, comma 1, lett. a) del DLgs. 81/2008 e consiste in un esame sistematico dei vari aspetti dell’attività aziendale, volto a individuare i fattori di rischio presenti in azienda, valutandone l’entità e le relative misure di prevenzione e protezione da porre in essere, pianificandone l’attuazione, il miglioramento e il controllo.
Il software prende in esame le attività considerate più frequenti nel lavoro di ufficio, ossia l’utilizzo del videoterminale e dei suoi accessori per immissione ed elaborazione dati, l’attività di segreteria, i rapporti con i clienti e fornitori e l’archiviazione dei documenti, mentre restano escluse le mansioni di archivista e magazziniere.
Inoltre, OiRA si applica a quelle attività caratterizzate da un rischio di incendio medio/basso che non rientrino nel campo di applicazione del DPR 151/2011 in materia di prevenzione incendi; al riguardo, la circolare in esame fa riferimento, in via esemplificativa, a uffici con meno di 300 persone contemporaneamente presenti, tra lavoratori e pubblico, nei quali i quantitativi di carta, conservati negli eventuali depositi o archivi non superino i 5.000 kg, e nei quali le centrali termiche, se presenti, hanno potenzialità termica non superiore a 116 kw.
La struttura dell’applicativo ricalca quella del DLgs. 81/2008, articolandosi in moduli relativi a:
Lo strumento consenta di mantenere e migliorare progressivamente nel tempo i livelli di prevenzione raggiunti, anche grazie:
(fonte: eutekne.info)