La legge svizzera in materia di IVA è la legge LIVA RS 641.20 (Legge federale concernente l’imposta sul valore aggiunto – LIVA) del 12 giugno 2009.
La normativa in commento è stata recentemente oggetto di modifiche, modifiche che interessano sia i soggetti residenti in Svizzera ma anche i soggetti non residenti che svolgono attività nel territorio svizzero, con decorrenza 1° gennaio 2018.
La principale novità riguarda l’assoggettamento obbligatorio all’imposta anche per le imprese non residenti che svolgono attività imprenditoriale in Svizzera. L’assoggettamento diventa automatico se il volume d’affari annuale realizzato complessivamente supera i 100.000 franchi svizzeri (pari a circa 86.000 € al cambio di gennaio 2018).
L’intervento normativo risulta particolarmente innovativo anche nei confronti di soggetti italiani che effettuano prestazioni di servizi territorialmente rilevanti in Svizzera: praticamente, quasi ogni impresa che effettua una prestazione di servizi rilevante in Svizzera, dovrà avere una partita Iva elvetica.
L’impresa che realizza le condizioni suddette tali per cui deve richiedere l’assoggettamento IVA, deve “annunciarsi” autonomamente all’AFC (Amministrazione federale delle contribuzioni), ossia deve richiedere una Partita Iva svizzera.
L’iscrizione va effettuato online sul sito internet dell’AFC (pagina principale -> imposta sul valore aggiunto -> servizi -> moduli-servizi online -> iscrizione all’IVA).
L’impresa estera è comunque sempre tenuta a nominare un rappresentante fiscale con domicilio o sede sociale in Svizzera. Inoltre, a copertura degli importi dovuti per legge all’AFC, l’impresa estera deve prestare una fideiussione irrevocabile emessa da una banca domiciliata in Svizzera o pagare l’importo in contanti, calcolata come segue:
Il rappresentante fiscale dovrà effettuare gli adempimenti fiscali connessi alle operazioni svolte dal soggetto non residente, quali la liquidazione IVA normalmente su base trimestrale in base ai documenti contabili/fatture.
Il legislatore elvetico è intervenuto, infine, anche modificando le aliquote Iva (dal 2018):
(fonte: lalentesulfisco.it)