La proroga del termine di invio dei modelli REDDITI 2017, previsto al prossimo 31 ottobre, permette, ai contribuenti, di beneficiare del differimento anche in relazione alle scadenze degli adempimenti “collegati” al termine di presentazione delle dichiarazioni dei redditi.
L’intervento del DPCM 26 luglio 2017 determina dunque lo “slittamento” al prossimo 31 ottobre del termine per compilare il registro dei beni ammortizzabili che, ai sensi dell’art. 16 del DPR 600/73, coincide con quello stabilito per la presentazione della dichiarazione.
Sempre entro il suddetto termine differito, le imprese in contabilità semplificata dovranno effettuare sui registri IVA le annotazioni, ai sensi del DM 2 maggio 89 (le classiche scritture di assestamento e rettifica di fine esercizio):
Questa proroga produce uno spostamento al 31 gennaio 2018 in relazione:
Si ricorda che il libro giornale ed il libro inventari richiedono il corretto assolvimento dell’imposta di bollo.
Per quanto attiene, invece, alle fatture elettroniche (ad esempio quelle emesse nei confronti della Pubblica Amministrazione) segue l’obbligo della “conservazione sostitutiva”; a tal fine lo Studio è a disposizione per questo servizio.
Infine si ricorda ai soggetti che beneficiano di compensi per la cessione di energia da impianti fotovoltaici (c.d. scambio sul posto) da parte del GSE, il portale gestisce la generazione e l’invio della fattura “PA” ma non la conservazione sostitutiva; pertanto è indispensabile scaricare dal portale stesso il “fascicolo elettronico” e provvedere alla sua “conservazione sostitutiva”.