Dal 1° gennaio 2017 cambia la disciplina della ritenuta del 4% sui corrispettivi dovuti dal condominio all’appaltatore contenuta nell’art. 25-ter del DPR 600/1973.
A intervenire sulla norma in commento è la Legge di Bilancio 2017 (art. 1, comma 36, della L. 232/2016) che, tramite l’inserimento del nuovo comma 2-bis, prevede tutta una serie di novità che partiranno dal 1° gennaio 2017.
La ritenuta verrà effettuata dal condominio quale sostituto d’imposta quando l’ammontare raggiunge l’importo di 500 euro. In ogni caso però, anche in caso di mancato raggiungimento di tale soglia, il condominio sarà comunque tenuto all’obbligo di versamento entro il 30 giugno e il 20 dicembre di ogni anno.
Al fine di consentirne la tracciabilità, le nuove disposizioni pongono l’obbligo ai condomìni di effettuare il pagamento dei corrispettivi tramite conti correnti bancari o postali a loro intestati ovvero secondo altre modalità idonee a consentire all’Amministrazione finanziaria lo svolgimento di efficaci controlli che verranno stabilite da un Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze.
L’inosservanza di tale obbligo, secondo le nuove previsioni, sarà punita con la sanzione amministrativa da 250 a 2000 euro (art. 11, comma 1, del D.Lgs. n. 471/1997).
(fonte: fiscopiu.it)