Sopra i mille euro, niente più obbligo dell’invio del modello F24 telematico.
È una delle novità contenute nel Disegno di legge di conversione del D.L. n. 193/2016, approvato dalla Camera e dal Senato. All’interno dell’art. 7-quater, che contiene quarantotto diverse norme di semplificazione fiscale, compare – al comma 31 – la disposizione che sancisce il ritorno all’F24 cartaceo.
Insomma, buone notizie per chi è privo di Partita IVA e non ha molta praticità con le innovazioni tecnologiche: le tasse torneranno ad essere pagate in banca anche sopra i mille euro.
In pratica, il comma 31 abroga la lettera c) del comma 2 dell’art. 11 del D.L. n. 66/2014 in materia di versamento unificato, sopprimendo l’obbligo, per i soggetti non titolari di Partita IVA, dell’invio telematico del modello unico di versamento (F24) per i pagamenti superiori a 1.000 euro (che però non derivino da compensazioni con importi a credito), con il ripristino quindi delle modalità di pagamento in forma cartacea.
Nulla cambia, invece, per i titolari di Partita IVA: per essi nulla cambia rispetto al passato. Essi continuano ad essere obbligati a presentare il modello F24 in via telematica per il pagamento dei tributi e dei contributi.
(fonte: fiscopiu.it)