Lo School bonus 2015 introdotto dal decreto “La Buona Scuola” prevede la possibilità per i contribuenti che effettuano erogazioni liberali in denaro a favore degli istituti scolastici, di ottenere un credito d’imposta, ossia, uno sconto fiscale pari al 65% per il 2015 e 2016, e al 50% per il 2017, da ripartire in 3 quote di pari importo per 3 anni.
Lo School Bonus 2015 è un’agevolazione prevista dal Dl La Buona Scuola, legge 107/2015 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione” pubblicata in GU del 15 luglio scorso.
A tali contribuenti, spetta un credito di imposta pari al 65% per le erogazioni liberali in denaro nel 2015 e 2016, e al 50% per quelle che verranno effettuate nel corso del 2017.
I contribuenti che possono fruire dell’agevolazione del credito di imposta pari al 65% nel 2015 e 2016, e al 50% fino al 31 dicembre 2017, sono:
Spetta uno sconto fiscale da ripartire in 3 quote annuali di pari importo per 3 anni. Per fruire dell’agevolazione, i contribuenti devono effettuare erogazioni liberali in denaro a favore degli istituti scolastici al fine di finanziarie opere di costruzione di nuove scuole, opere di manutenzione o potenziamento di quelle già esistente, aumentare l’occupabilità degli studenti.
Secondo quanto definito dall’articolo 1, comma 145 della legge 107/2015, le erogazioni liberali in denaro destinate agli istituti scolastici, per la realizzazione di nuove strutture, manutenzione e potenziamento di quelle esistenti, spetta un credito di imposta da dividere in 3 quote annuali di pari importo per 3 anni. Per cui tutti i contribuenti che nel corso del 2015, 2016, 2017 effettuano tali donazioni, possono fruire degli sconti fiscali.
Per i soggetti titolari di reddito d’impresa, il credito d’imposta, va sempre diviso in 3 quote in 3 anni, può essere utilizzato tramite compensazione nel modello F24, e non è rileva ai fini delle IRPEF, IRES e IRAP. Per cui, il suddetto credito non concorre alla formazione della base imponibile ai fini delle imposte sul reddito e né delle relative addizionali regionali e comunali, ne alla determinazione del valore della produzione netta ai fini IRAP.
I contribuenti che intendono fruire dell’agevolazione fiscale, credito d’imposta al 65% per gli anni 2015 e 2016, e 50% per il 2017, devono, secondo quanto stabilito dal comma 149 della suddetta legge, dare provvedere ad inviare specifica comunicazione telematica al MIUR, indicando:
La comunicazione deve avvenire attraverso la sezione dedicata allo school bonus MIUR, il sito del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, nel rispetto delle disposizioni del codice in materia di protezione dei dati personali.
(Fonte: www.guidafisco.it)