Con un comunicato del 21 maggio, il Ministero del Lavoro ha annunciato che dal prossimo 1° luglio 2015 sarà operativa la procedura per ottenere, con modalità esclusivamente telematiche e in tempo reale, una certificazione di regolarità contributiva (c.d. “DURC on line”).
In particolare, il provvedimento ministeriale prevede, innanzitutto, una verifica in tempo reale della regolarità riguardante i pagamenti scaduti sino all’ultimo giorno del secondo mese antecedente a quello in cui la verifica viene effettuata, a condizione che sia scaduto anche il termine di presentazione delle relative denunce retributive.
Operativamente, la verifica potrà avvenire tramite un’unica interrogazione presso gli archividell’INPS, dell’INAIL e delle Casse Edili, indicando solamente il codice fiscale dell’impresa da verificare.
Qualora siano riscontrate carenze contributive, entro 72 ore verranno comunicate all’interessato le cause dell’irregolarità e saranno poi sufficienti pochissimi giorni per regolarizzare la propria posizione ed ottenere il certificato.
Ora, con l’emanazione del DM sulla “smaterializzazione” del documento di regolarità contributiva di cui all’art. 4 del DL 34/2014, la situazione cambierà nuovamente in quanto tale norma prevede per questa certificazione, in termini generali, una validità di 120 giorni.
(Fonte: Eutekne.info)