Su gentile concessione dello Studio Piazzani (Consulenti del Lavoro) riportiamo questa una breve circolare sul Programma Garanzia Giovani, iniziativa che prevede incentivi per le assunzioni di giovani. Qui trattiamo in particolare del progetto della Regione Lombardia che nasce però da una iniziativa nazionale.
Il programma “Garanzia Giovani”, finanziato dal Fondo Sociale Europeo nell’ambito dell’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile, prevede, nel limite di risorse determinate, incentivi per le assunzioni di giovani.
La gestione pratica delle istanze e l’erogazione degli incentivi è di competenza dell’Inps.
L’incentivo può essere riconosciuto a tutti i datori di lavoro.
L’incentivo spetta per l’assunzione di giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni, non inseriti in un percorso scolastico o formativo né impiegati in un’attività lavorativa, che siano registrati al Programma tramite apposita iscrizione al portale Garanzia Giovani.
L’incentivo spetta per le assunzioni:
a tempo indeterminato;
a tempo determinato di durata pari o superiore a 6 mesi (anche per effetto di proroghe);
con contratto di apprendistato.
L’incentivo spetta anche per i contratti part-time purché l’orario di lavoro sia pari o superiore al 60% dell’orario normale.
L’incentivo spetta per le assunzioni effettuate entro il 30 giugno 2017.
L’importo dell’incentivo è diverso a seconda della classe di profilazione attribuita al giovane e alla tipologia contrattuale e va da un minimo di 1500 euro a un massimo di 6000 euro.
Per accedere all’incentivo l’azienda deve essere in regola con la normativa inerente gli obblighi contributivi, con le norme poste a tutela delle condizioni di lavoro e con il rispetto degli accordi e contratti collettivi nazionali e territoriali.
L’assunzione, inoltre, non deve costituire attuazione di un obbligo preesistente, non deve violare il diritto di precedenza, non deve essere finalizzata alla riassunzione di un lavoratore licenziato nei sei mesi precedenti da
altra azienda con assetti proprietari coincidenti e non deve essere effettuata da un’azienda che abbia in atto sospensioni di lavoro, per le stesse mansioni del personale sospeso.
Il procedimento da seguire è il seguente:
1- A CARICO DEL LAVORATORE: registrazione al programma e svolgimento di colloqui presso un ente accreditato (il giovane deve presentarsi c/o l’ente munito di stato occupazionale rilasciato dal Centro per l’Impiego, carta di identità e codice fiscale) che attribuisce al giovane una “classe di profilazione”;
2- A CARICO DEL DATORE DI LAVORO (Per mezzo del ns. studio): inoltro da parte del datore di lavoro all’Inps di una domanda preliminare di ammissione all’incentivo;
3- A CARICO DELL’INPS: verifica della disponibilità delle risorse e dell’effettiva spettanza del contributo e prenotazione dell’importo a favore del datore di lavoro;
4- A CARICO DEL DATORE DI LAVORO (Per mezzo del ns. studio): effettuazione dell’assunzione e della conseguente inoltro all’Inps della domanda definitiva di ammissione al beneficio;
5- A CARICO DELL’INPS: attribuzione dell’esito (positivo o negativo) all’istanza.
Il programma “Garanzia Giovani” dedica apposite risorse anche all’attivazione di tirocini extracurriculari con giovani inoccupati o disoccupati di durata superiore a 90 giorni continuativi.
In particolare, la gestione pratica delle istanze e l’erogazione degli incentivi è di competenza di Regione Lombardia che rimborsa al datore di lavoro una quota pari a:
400€ per tirocini di almeno 120 giorni
800 € per tirocini di almeno 150 giorni
1.200 € per tirocini di almeno 180 giorni
200€/mese per ogni mese di tirocinio successivo al 6°.
Il procedimento da seguire è il seguente:
1- A CARICO DEL LAVORATORE: registrazione al programma e svolgimento di colloqui presso un ente accreditato (il giovane deve presentarsi c/o l’ente munito di stato occupaionale rilasciato dal Centro per l’Impiego, carta di identità e codice fiscale);
2- A CARICO DEL DATORE DI LAVORO (Per mezzo del ns. studio): gestione della pratica e attivazione del tirocinio;
3- A CARICO DEL DATORE DI LAVORO: Anticipo del pagamento (TRACCIATO) al tirocinante dell’indennità di partecipazione al tirocinio (minimo 400 euro al mese);
4- A CARICO DEL DATORE DI LAVORO (Per mezzo del ns. studio): inoltro a Regione Lombardia della domanda definitiva di ammissione al beneficio, fornendo appositi giustificativi contabili dei pagamenti;
5- A CARICO DI REGIONE LOMBARDIA: attribuzione dell’esito (positivo o negativo) all’istanza e rimborso dei costi sostenuti nei limiti delle quote sopra citate.
Il programma è disponibile anche per le altre Regioni d’Italia a questo indirizzo.